martedì 21 luglio 2009

Partire per le vacanze

É estate! Il tempo é bello, a scuola c'è la pausa estiva, al lavoro é periodo di ferie, insomma: é tempo di vacanze. Vacanze molto spesso vuole dire viaggiare, e da bravi automobilisti, partiamo in auto.

Prima di affrontare un viaggio, indipendentemente che sia medio corto o lungo é buna cosa prepararvisi. É vero che ormai, quasi ovunque andiamo, prima o poi troviamo un officina o un benzinaio, ma si parte più tranquilli se si pensa che la macchina non darà problemi.

Una buona abitudine, come fanno in molti, é quella di portare l'auto dal meccanico di fiducia, e fargli fare “una controllatina generale”. Ormai anche le officine di marca (delle concessionarie) propongono pacchetti per un controllo stagionale, anche a prezzi convenienti.

Se preferite fare da voi, potete risolvervi un pomeriggio che avete un po' di tempo.

Non pensate a interventi meccanici complicati, non é quello il senso, infatti non riuscirete a fare tutti i controlli che fa il meccanico, ma almeno un “check up” generale sullo stato dell'auto. Se sentite rumori strani, o siete insicuri di alcune cose, é meglio rivolgersi ad un meccanico.


Controlli base alla portata di tutti:

  • Controlliamo la pressione delle gomme (deve essere quella riportata nel libretto di uso e manutenzione della vettura) e il loro stato generale (vedi Pneumatici).

  • Controlliamo le luci e tutti gli indicatori: magari con l'aiuto di un amico, verifichiamo il funzionamento di tutti gli apparati di segnalazione (luci anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione, luci freno, indicatori di direzione (tutti), luci per la nebbia, luci della targa, e altro, se c'è).

  • Controlliamo il corretto funzionamento del tergicristalli e del lavavetri, facendo attenzione anche allo stato della gomma.


Qualche controllo all'interno del vano motore:


  • Controlliamo il liquido di raffreddamento: ci dovrebbe essere una vaschetta a parte con sopra le indicazione di massimo e minimo, Il livello deve essere tra i due. Se manca, attenzione a non aggiungere mai acqua di rubinetto: va usato acqua distillata, o meglio ancora, direttamente antigelo.

  • Controlliamo il liquido dei freni: é in una piccola vaschetta praticamente “di fronte all'automobilista”. O ci sono dei segni, o si prende come livello massimo il bordo sporgente della vaschetta, e quindi il livello deve essere appena inferiore. Inoltre il liquido freni non deve essere troppo scuro (sporco), va cambiato ogni due anni.

  • Controlliamo il liquido lavavetri: può essere veramente fastidioso ritrovarsi senza lavavetri durante un viaggio, e può compromettere la visibilità, per esempio passando in un posto con molti moscerini, o quando piove poco e ci sporcano le macchine davanti a noi (con la fanghiglia per terra), ma non piove a sufficienza per lavare il parabrezza. Per l'estate consiglio un preparato che facilita la pulizia di zanzare e moscerini, per l'inverno invece va preso uno antigelo.

  • Controlliamo il livello dell'olio motore: in tutte le macchine c'é un asticella sulla quale ci sono le tacche del minimo e del massimo. Se non la troviamo subito, controlliamo nel libretto di uso e manutenzione dell'auto. Il livello deve stare tra il minimo e il massimo, ottimamente poco sotto il massimo. Per il controllo, l'auto deve essere in piano, a motore fermo, possibilmente freddo, o almeno spento da 10-15 min. Tirando fuori l'asticella la prima volta puliamola con uno straccio, quindi reinseriamola bene e tiriamola fuori di nuovo: adesso vedremo bene il livello.

  • Liquido del servosterzo (se c'é): anche qui il liquido deve essere tra le tacche del minimo e del massimo.

  • Diamo un occhiata generale al motore: normalmente dovremmo vedere un motore sporco, ma secco. Se vediamo delle perdite, delle macchie, dei tubi fuori posto, o qualsiasi cosa che ci é sospetta, chiediamo consiglio ad un meccanico.

  • Controlliamo lo stato della batteria: anche la batteria può essere sporca, ma deve essere secca. I poli devono essere “puliti”. Se vediamo umidità o i il polo positivo ricoperto da corrosione, allora é meglio farla controllare. Se abbiamo a disposizione un tester (o multimetro) misuriamo anche lo stato della carica. Impostiamo lo strumento su corrente lineare con raggio fino a 20 Volt circa (dipende da strumento a strumento, l'importante che non sia di meno) e colleghiamo il cavo rosso al polo positivo e quello nero al polo negativo. A macchina spenta il voltaggio ideale dovrebbe essere sui 12,8 Volt, ma potremmo dire che tra 12,4 e 12,8 dovrebbe essere sufficiente. A motore acceso possiamo misurare la tensione di carica. In questo caso il valore dovrebbe essere attorno ai 14 Volt, possiamo dire che tra 13,6 e 14,4 dovrebbe essere normale.

Controlli all'interno dell'abitacolo:

  • Avendo già controllato il funzionamento dei vari comandi al volante (per la prova di luci e indicatori), controlliamo il corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento e del suo ventilatore. Inoltre se questo dispone anche di climatizzatore, non scordiamoci della revisione pre-stagionale presso un centro apposito. Se proprio non abbiamo possibilità per la revisione, almeno una pulita antibatterica la dobbiamo fare. Ci sono diversi prodotti in commercio presso negozi per auto, anche molto facili da usare.

  • Controlliamo che sia tutto in ordine, e diamo una bella pulita. É buona abitudine pulire di tanto in tanto l'abitacolo (sedili, cruscotto, porte, ecc..) siccome vi si deposita lo sporco dello smog che entra dal finestrino, eventualmente briciole e avanzi di cibo, pezzi di pelle, capelli ecc... insomma tutto quello che serve per il proliferarsi dei batteri.

  • Puliamo i vetri dall'interno: non sembra logico, siccome pensiamo che all'interno i vetri sono protetti dallo sporcarsi. Invece no: i vetri si sporcano anche dentro dallo smog che entra dai finestrini, dal fumo (se noi o altri fumiamo in auto), e persino dal l'alito (dal respiro). Provate a pulire bene (anche negli angoli :) ) i vetri sia fuori che dentro, e vedrete che la macchina vi sembrerà ringiovanita. :)


Bene, abbiamo fatto i controlli basilari che potevamo. Un occhiatina ancora ai documenti, all'assicurazione e siamo pronti per partire.

Buon viaggio, e prudenza alla guida.




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domenica 19 luglio 2009

Incroci

Girando tanto per il centro, inevitabilmente mi ritrovo a percorrere quella fitta selva di strade e stradine dove il pericolo é in agguato dietro l'angolo.

Certo, seguendo una grande strada ci si sente sicuri, con tanti semafori e incroci ben visibili, ma quando si entra nella giungla delle stradine le cose cambiano.

Avete presente quelle situazioni, dove i sensi unici perpendicolari tra di loro ti fanno girare su un enorme foglio quadrettato, dove gli edifici vicini tra di loro e le macchine parcheggiate ti tolgono la visuale per scoprire che tipo di insidia si nasconde dietro il prossimo angolo. Se troviamo un semaforo può essere un buon punto di riferimento, ma molte volte é difficile decidere si si ha la precedenza o la si debba dare. Ogni tanto capita che abbia precedenza quello che viene da destra, altre volte si ha lo STOP anche se siamo noi a venire da destra.

Non vi nascondo che ne ho viste di tutti i colori. Io personalmente preferisco sempre rallentare un po' per avere il tempo di “controllare”. Uno sguardo alla strada incrociata non fa mai male, nemmeno se si ha la precedenza. chissà se l'altro automobilista é stato attento e sappia come comportarsi. Più di una volta mi é capitato di vedere auto che si sono “incontrate” al centro dell'incrocio con i relativi conducenti che cercavano di spuntarla giustificando la “loro precedenza”.

Certo non sono incidenti gravi, ma forse é meglio evitare lo stesso :)




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lunedì 13 luglio 2009

Fendinebbia, si o no?

I famosi “antinebbia” sono un argomento molto dibattuto, tra automobilisti e polizia, tra quelli che lo vorrebbero usare sempre e quelli che lo vieterebbero. Ma cosa sono in realtà? E a cosa servono?

Per fare ordine dobbiamo prima di tutto specificare che (usando i termini riportati nel codice stradale) abbiamo i fendinebbia anteriori, e la luce posteriore per la nebbia.


I fendinebbia anteriori sono delle luci supplementari che si trovano sulla parte anteriore della macchina, generalmente in basso (a parte qualche raro caso dove vendono posizionate nel gruppo ottico principale) incorporato o montato sul paraurti. Hanno un fascio di luce bianca, di intensità generalmente pari a quella anabbagliante/abbagliante che viene proiettata “verso il basso”. Il suo obbiettivo é proprio quello di illuminare bene poco sopra la superficie stradale e ai bordi della stessa. Questo per evitare il riflesso della luce dovuta ai vari agenti atmosferici (nebbia, pioggia, neve...) presenti nell'aria.


La luce posteriore per la nebbia, é posizionata nella parte posteriore del veicolo, ha una luce rossa di intensità pari a quella del freno. É appunto una luce più intensa per essere ben visibili anche in cattive condizioni di visibilità.



Tra chi é contro l'utilizzo degli “antinebbia” ho letto svariate opinioni e motivazioni, come:

“Chi li usa é un delinquente, perché sono fuorilegge”

“io non so nemmeno se sulla mia auto ci sono, ... da noi non si usano”

“Sono pericolosi perché accecano”

“In una strada buia se sbuca un auto con con i fendinebbia accesi, da molto fastidio a chi guida...”

Se si chiamano fendi nebbia li si può usare solo con la nebbia, anche il codice lo vieta, ci sarà un perché...”


In primis vorrei citare proprio il codice della strada, dove vediamo che non sono vietati, ma consigliati da usare in alcune situazioni, che non riguardano solo la presenza della nebbia.

Secondo il codice (estratto) sono:

Art. 151 […]

proiettore fendinebbia anteriore: il dispositivo che serve a migliorare l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere;

[…]

luce posteriore per nebbia: il dispositivo singolo o doppio che serve a rendere più visibile il veicolo dalla parte posteriore in caso di forte nebbia, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto;


Si usano:

Art. 153 […]

[...] Di giorno, in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, i proiettori anabbaglianti e quelli di profondità possono essere sostituiti da proiettori fendinebbia anteriori. […]

[…]

In caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 m, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto deve essere usata la luce posteriore per nebbia, qualora il veicolo ne sia dotato.


Per il resto, non considererei i fendinebbia pericolosi e accecanti, siccome tecnicamente non riflettono (perderebbero il loro senso) in direzione del guidatore nella macchina di fronte. Certo la pioggia riflette le luci, ma riflette anche quella degli anabbaglianti. Guidando al buio per un po' può essere fastidioso incrociare un auto con i fendinebbia accesi, ma non perché sono fendinebbia, bensì perché sono luci, infatti da fastidio anche una macchina senza gli “antinebbia”, e che facciamo? Chiediamo agli “altri” di guidare a luci spente perché ci da fastidio?


Ricordo inoltre che al giorno d'oggi, su alcune auto, per migliorare la visibilità in sterzata, l'auto accende automaticamente il fendinebbia del lato dove si sta girando per illuminare meglio il bordo della strada. Vi sembra pericoloso? Da fastidio ai vigili?

Quanto può dare fastidio nel buio, la luce di una macchina che ci incrocia cambia da persona a persona, é una cosa fisiologica. Ricordo che non dobbiamo guidare per forza. Se capita una situazione a noi sfavorevole, evitiamo di guidare. Chi é predisposto per i colpi di sonno é meglio che non guidi quando é stanco, sopratutto se é sera. Chi invece “vede male” nel buio, meglio se non vuole strafare, la notte, magari dicendosi, “dai che andrà bene”.


La luce posteriore per nebbia può dare fastidio, se in condizioni di visibilità buone, in piena notte, in una strada non illuminata abbiamo questo “lucernario” davanti, ma non esageriamo, é come se chi ci precede frenasse di continuo :) (che non é vietato :) ). Certo é meglio non stancare gli occhi degli altri, ma quando guidiamo, prima del codice della strada dobbiamo tenere in considerazione il buonsenso. Non limitiamoci ad usare il “retronebbia” solo quando siamo sicuri che c'è nebbia (tipo: non si vede niente). Se nevica o piove forte, non esitiamo ad accenderla, sopratutto in autostrada: chi ci raggiunge ci vedrà meglio. Chi ci segue capirà meglio la direzione della strada... é un fatto di sicurezza! Così da evitare che qualcuno vi veda all'ultimo e non faccia più in tempo a frenare.


I fendinebbia anteriori allo stesso modo vanno usati non solo in caso di nebbia, ma anche di pioggia forte, nevicate o simili. Anche qui l'importante é capire quando “ne traiamo un vantaggio” usandoli, e quando non serve a niente? Anzi, se vediamo che diamo fastidio ad altri, non impuntiamoci, al contrario nemmeno noi saremmo contenti.


Tutte le varie luci sull'auto sono state inventate per motivi di sicurezza, non dobbiamo aver paura di usarli, meglio li usiamo meno incidenti faremo.





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